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La massima aspirazione di questo luogo vuole essere quella di creare una piccola comunità di “super mamme” che cercano di tenere dritta quella folle corriera piena di persone che è la loro casa e la loro famiglia.
Da tre figli in su perché credo che la soglia del terzo figlio sia quella che fa scattare una serie di dinamiche talmente particolari, sia nei genitori che nei figli, che difficilmente si osservano con “solo” due figli.
Non vogliatemene mamme di uno o due bambini, sono perfettamente consapevole di quanto grande e immenso sia il vostro impegno, ma leggete un po’ quello che ho da raccontarvi, forse vi viene voglia di fare altri figli… oppure vi passa del tutto!
Ramona
Sono Ramona, ho 38 anni e sono mamma di 5 figli.
Sono cresciuta in una famiglia molto credente perciò potrete immaginare la faccia dei miei genitori quando hanno saputo che a 17 anni ero incinta!
In realtà è stata la mia fortuna perché diventare mamma così giovane mi ha permesso di mettere a fuoco cosa volevo nella vita.
Da lì è successo che:
☆ ho avuto Jonathan e Patrick con 1 padre
☆ ho avuto Alessandro con un altro padre
☆ ho avuto Sephora e Marlena con Simone, il grande amore della mia vita e mio marito dal 2015
Insomma…. un casino!
La mia vita è stata piuttosto turbolenta, fatta di tanti bassi ma oggi, finalmente, di tanti alti.
Sono diventata prima mamma che donna, per questo non ho un ricordo di me stessa “non mamma”.
Mi sono diplomata nel lontano 2002 al liceo scientifico e ho ottenuto la maturità barando: avevo portato Jonathan con me all’esame e non potevano non promuovermi!!
In seguito, sono entrata nel mondo del lavoro, inizialmente con impieghi molto umili, fintanto che non ho avuto l’opportunità di iniziare la mia “carriera” in un’azienda biomedicale, nella quale sono rimasta per molti anni.
E’ stato per me un trampolino di lancio, infatti quando ho conosciuto Simone sul lavoro, nel giro di pochissimo, abbiamo deciso di metterci in società insieme.
Oggi sono un’imprenditrice a tempo pieno nella nostra web agency che amo follemente e studio con grande passione per essere sempre più preparata e professionale.
Sono una persona dinamica, estroversa ma anche testarda e a tratti un pò acida.
Adoro viaggiare. Odio annoiarmi.
Simone
Sapete cosa mi piace di mio marito?
Io adoro la sua fame.
No, non quella che ti assale quando ti siedi a tavola!
Adoro la sua fame di conoscenza, adoro il fatto che lui brami imparare sempre cose nuove e molto complesse, adoro la sua attitudine allo studio costante e al voler crescere continuamente.
Simone è la persona più appassionata e appassionante che io abbia mai conosciuto, e questa sua caratteristica mi arricchisce ogni giorno.
Stare insieme a lui mi stimola e mi da energia, è come intraprendere un viaggio in cui sai già che ogni meta sarà più entusiasmante ed emozionante della precedente.
Vi dico questa cosa perché in passato ho sottovalutato l'importanza di avere al mio fianco una persona che fosse in grado di accendermi.
Io con Simone sto scoprendo una Ramona che non conoscevo, in un mondo che non sapevo potesse esistere.
E ai miei figli [ovviamente quelli grandi] dico sempre: sceglietevi una ragazza che sappia tenere viva la fiamma dentro di voi.
Bionda, mora, alta, bassa, ambiziosa, sportiva, simpatica, determinata.... è secondario!
Camminate vicino ad una persona che vi faccia sentire vivi e soprattutto appassionati!
Jonathan
La prima cosa che dico ogni volta che racconto di Jonathan è che di figli come lui avrei potuto averne 10 e non sentirli.
Jonathan è stato il mio primo amore, quando ancora non sapevo cosa significasse davvero amare.
E' nato nel 2001 ed io avevo da poco compiuto 18 anni. E' stato il classico figlio che ti fa credere che essere madre sia la più facile e semplice delle cose: mai un problema, mai una preoccupazione, mai un rimprovero che valesse la pena di essere ricordato.
Da piccolo era un bambino timidissimo, che odiava i fuochi d'artificio e andare in bicicletta.
Mi è capitato spesso di pensare che fosse nato nel periodo storico sbagliato perché ascolta Frank Sinatra, ama i film anni '80 e conosce a memoria tutte le sigle dei cartoni di Cristina d'Avena!
Oggi sta diventando un uomo maturo e responsabile, abbiamo un rapporto di forte complicità e coltiviamo tante passioni in comune [per citarne 2: la pallavolo e il gioco delle carte].
Patrick
Nel 2003 un uragano si è abbattuto sulla mia vita: il suo nome era Patrick e da subito mi ha fatto capire che con lui non mi sarei mai annoiata.
Notti insonni, pianti inconsolabili, scenate isteriche... tutto quello che credevo di aver imparato con Jonathan l'ho preso e buttato via!
Gli anni passavano ma lui non stava fermo un secondo, era impossibile stancarlo e aveva sempre una risposta per tutto.
Mi sono messa in discussione un sacco di volte, sentendomi impreparata ed inadeguata, perché Patrick era speciale in un mondo in cui vogliono tanti bambini omologati, fermi, seduti e composti.
Se Patrick non esistesse bisognerebbe inventarlo!
Dietro alla sua vivacità incontrollata vive una parte estremamente sensibile e attenta soprattutto alle difficoltà dei più deboli.
Per questo è amato da tutti ed è un leader "under construction".
Alessandro
Alessandro è proprio un personaggio!
Da piccolo era un vero appassionato di dinosauri, a tal punto da raggiungere una nozione talmente approfondita a riguardo da far rabbrividire fior fior di paleontologi.
E' nato il 2 novembre 2009 alle 23.57, il giorno della Festa dei Defunti.
Avevo provato a rallentare le spinte per far passare quei 3 minuti [se ci ripenso oggi mi faccio venire i brividi da sola!] ma non c'è stato nulla da fare. Ale aveva fretta di nascere è così è stato.
Scherzi a parte, purtroppo la sua infanzia è stata segnata dalla violenta separazione tra me e suo padre. Mi sento terribilmente in colpa per questo e credo che sia il fallimento più grande che una madre possa provare.
Nonostante questo, Ale non mi ha mai fatto pesare né rinfacciato nulla, anzi! Come un'araba fenice è risorto dalle ceneri lasciate da me e suo padre e sta diventando un ragazzo profondamente maturo, introspettivo e... un perfetto pre-adolescente [con tutte le connotazioni che vi si attribuiscono!]
Adora i videogames, i libri di fantascienza e detesta la scuola, sebbene sia molto intelligente e abbia una padronanza del lessico invidiabile.
Sephora
"Se mai avremo delle figlie femmine, mi piacerebbe chiamarle Sephora e Marlena" così avevo detto con Simone quando sognavamo di allargare la nostra famiglia.
E così è stato.
Quando la ginecologa ci disse che aspettavamo una femmina scoppiai a piangere: non ci potevo credere!
Sephora è arrivata nelle nostre vite in una calda giornata di agosto del 2016. Il primo anno di vita è stato tosto, voleva solo stare in braccio e tittare di continuo poi improvvisamente è cresciuta alla velocità della luce ed è sempre stata più grande della sua età.
E' una bimba molto sensibile e curiosa, con una vera passione per la moda [ed un discreto talento innato].
Crediamo sia anche molto portata per le lingue straniere, complice forse il fatto che adora viaggiare e non si tira mai indietro ogni volta che c'è da salire su un aereo, un treno o una nave.
Marlena
E' la cucciola della nostra grande famiglia.
Nata del 2018, è un mix perfetto di testardaggine e dolcezza.
Sa quello che vuole e se lo prende... anche a suon di morsi! [per fortuna abbiamo risolto da tempo questo approccio]
Ma è anche molto affettuosa e coccolona e sa come farsi amare e farsi dare ragione!
Tra tutti i miei figli, lei è stata quella più cagionevole di salute, ha sofferto di broncospasmo ed è stata ricoverata diverse volte in ospedale.
Ad oggi si è ripresa del tutto anche se bastano poche linee di febbre per mettermi subito in allarme!