Il treno del Foliage, un viaggio panoramico tra Piemonte e Svizzera



novembre 2021


Avevamo scelto con cura il giorno in cui salire sul treno del Foliage, controllando costantemente le previsioni meteo e assicurandoci che quantomeno non piovesse.
Difatti la giornata era stupenda, il sole faceva risplendere i caldi colori autunnali come un dipinto di Monet.
Ma quella che doveva essere una meravigliosa giornata dal ritmo lento si è trasformata in un mezzo disastro!

Siamo stati inondati da una serie di problemi che ci hanno tenuti più tempo al telefono che a guardare il posto in cui ci trovavamo.

Nel giro di pochi minuti: Jonny è rimasto coinvolto in un tamponamento a catena. Non si è fatto nulla, ma la macchina probabilmente è da buttare.
Patrick aveva la visita al Rizzoli per l'infortunio sportivo al ginocchio, non sono riusciti ad aprire le immagini della risonanza magnetica perciò l’hanno messo in lista d’attesa per un’artroscopia.
In ufficio Tecnotrade si sono allagati i bagni e Simo è impazzito per trovare un idraulico che velocemente intervenisse.
Fortunatamente Ale stava bene e non ha avuto nessun problema.

Le difficoltà fanno parte della vita e mi piace pensare di non essermi lasciata travolgere e abbattere da quello che stava succedendo, cercando di risolvere concretamente ciò che potevo e di non trasmettere la mia preoccupazione alle mie figlie.

Ma torniamo al nostro treno....

ferrovia val vigezzo

Il Treno del Foliage nella Valle dei Pittori


Il capotreno fischia, le porte si chiudono, la locomotiva si allontana dalla banchina della stazione mentre io mi sistemo in attesa dello spettacolo davanti a me.
Propongo un cracker e un succo di frutta alle bimbe che accettano volentieri.
Guardo fuori dal finestrino aspettando con ansia il panorama che da mesi avevo ammirato attraverso foto di altri passeggeri su Instagram.

Questo mitico treno, il “trenino delle Centovalli” percorre uno degli ambienti naturali più belli d'Italia lungo una direttrice che collega la città di Domodossola (in Piemonte) con il Canton Ticino: 52 chilometri di ferrovia tra Italia e Svizzera, un viaggio che dura circa due ore a velocità moderata e che consente di assorbire con calma la bellezza del paesaggio.


ferrovia vigezzina centovalli


L'antica ferrovia, capolavoro di ingegneria, fu inaugurata nel 1923.
In realtà è una ferrovia a scartamento ridotto ed, essendo in funzione 365 giorni l'anno, regala emozioni diverse a seconda del mutare delle stagioni.
Paragonabili alle immagini viste nei film, sul vetro del finestrino compaiono scene di natura incontaminata: paesi caratteristici, campanili e camini, campi e ruscelli, cascate e ponti che attraversano le profonde vallate.
I boschi sono l'unico elemento di spicco, che, in questa fase dell'anno, ostentano con orgoglio i loro colori intensi, vivaci e ammalianti.
Il miracolo si ripete ogni anno tra ottobre e novembre: le foglie sugli alberi si trasformano in un caleidoscopio di calde tonalità, un abbagliante tripudio di sfumature dorate con una capacità rigenerativa tale che Vigezzo ha acquisito il soprannome di valle dei pittori.

panorama treno del foliage

Tappa a Santa Maria Maggiore, borgo a misura di bambino


Lasciata alle spalle la stazione di Domodossola e attraversato il fiume Toce tramite un ponte di travi metalliche, il treno inizia a salire tra pendii soleggiati e vigneti.
Durante il percorso è possibile scendere in una delle 32 stazioni intermedie, di cui 18 in Italia e 14 in Svizzera.
Noi abbiamo scelto di fermarci a Santa Maria Maggiore, un incantevole  borgo in pietra a misura di bambino, rinomato perché ospita un museo unico in Italia: il museo dello spazzacamino (purtroppo l'abbiamo trovato chiuso a causa di un restauro, ma la giornata era talmente soleggiata che non ci è dispiaciuto restare fuori).
Molti spazzacamini provenivano proprio dalla Val Vigezzo, ecco perché il museo dedicato sorge proprio qui.
Infatti a Santa Maria Maggiore in settembre, si svolge il raduno degli spazzacamini.

foliage in piemonte
i colori del foliage
i colori dell'autunno in piemonte
foliage santa maria maggiore


viaggiare con i bambini in piemonte

Locarno, capolinea della Ferrovia Vigezzina Centovalli


Dopo un paio d'ore di sosta e un pranzo veloce, torniamo e bordo del treno e proseguiamo in discesa verso la Svizzera attraverso la natura selvaggia fino alle sponde del Lago Maggiore.
La linea termina nell'elegante cittadina di Locarno, località turistica molto frequentata, particolarmente nota per il suo Festival Internazionale del Cinema.

A Locarno ci sono tantissime cose da fare e da vedere: passeggiare per i portici della bellissima Piazza Grande o in riva al lago, visitare il Castello Visconteo o la Pinacoteca nel meraviglioso edificio chiamato Casa Rusca , prendere la funivia per raggiungere in pochi minuti il Santuario della Madonna del Sasso, da dove la vista sulla città è spettacolare.

Quando la luce del giorno svanisce e cala la sera, lo storico trenino è lì in stazione ad aspettarci per riportarci a Domodossola, ripercorrendo la valle tra le spettacolari chiome al tramonto.



trenino del foliage

foliage con i bambini

INFORMAZIONI UTILI:


Per il costo del biglietto, gli orari aggiornati e il booking consultate il sito ufficiale della Ferrovia Vigezzina Centovalli.
Vista la forte affluenza, soprattutto durante i fine settimana, vi raccomando di prenotare il posto a bordo.
Un’idea per vivere a pieno questo viaggio slow tra il foliage piemontese potrebbe essere quella di pernottare una notte nei pressi di Domodossola.
Noi abbiamo dormito a Casa Tomà a Masera, un borgo davvero delizioso.
La struttura è molto spaziosa e accogliente, la colazione ottima con prodotti genuini a km0 e, cosa da non sottovalutare, ci sono tantissimi giochi e libri per bambini.
Sephora e Marlena si sono divertite un mondo!

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