La magia dei cavalli bianchi di Lipica

agosto 2021

Siamo arrivati all'ultima tappa del nostro meraviglioso viaggio attraverso la Slovenia.
Sono infinitamente grata di aver scelto questo paese e averlo potuto vivere appieno assieme alla mia famiglia.

Sapete, quando abbiamo avuto il Covid, credevo di soffocare.
E’ stato davvero un periodo difficile e molto pesante, ho vissuto l’isolamento e la reclusione come una violenza, non solo fisica ma soprattutto psicologica.

Avete presente il film “Le ali della libertà“?
Il protagonista è un dirigente bancario che viene condannato, malgrado la sua innocenza, all’ergastolo nella prigione di Stato di Shawshank per l’assassinio della moglie e del suo amante.

Ecco, ho creduto di capire come si possa essere sentito un normale uomo che da un giorno all’altro si trova recluso in carcere senza sapere quando sarebbe uscito e come sarebbe cambiata la sua vita.

Forse vi sembrerà un pò esagerato, certo noi eravamo in casa nostra e con (una parte) della famiglia, ma vi assicuro che la mancata libertà mi stava facendo impazzire.
Vi racconto questo perché ho organizzato il nostro viaggio in Slovenia con un solo obiettivo: l’avventura.

Avevo un profondo bisogno di vivere un’avventura, di sentirmi viva e di tornare a sorridere.
Non solo per i miei figli ma anche per me stessa.
Inizialmente avevo prenotato una casa per 2 settimane a Umag, in Croazia.
Appartamento fronte mare, una classica vacanza casa-mare e mare-casa.
Che noia! Appena avevo cliccato su “prenota” me n’ero già pentita.

No cavolo, io volevo fare un viaggio che mi restituisse un pò di quella vita che mi è stata tolta!

E così ho iniziato ad allargare i miei orizzonti e, compatibilmente con le restrizioni ancora in atto, ho pianificato i nostri 19 giorni in Slovenia, che non hanno avuto per niente il sapore di vacanza, ma ci hanno riempito di così tanta avventura che ancora oggi sentiamo l’adrenalina scorrerci nelle vene!

Il patrimonio dell'allevamento di Lipica

I cavalli Lipizzani sono una razza molto antica: la loro storia è strettamente collegata a quella della famiglia degli Asburgo, che per 650 anni hanno regnato su gran parte dell'Europa.

Gli Asburgo hanno sempre dedicato grande attenzione ai cavalli e, in ragione delle notevoli similitudini tra il Carso e la Spagna, l'arciduca Carlo ha deciso di collocare l'allevamento dei cavalli per la sua corte proprio a Lipica.
Nel 1578 ha scelto l'abbandonato castelliere di Lipica, appartenuto ai vescovi di Trieste, come luogo per insediare l'Equile di Lipica, destinato all'allevamento di cavalli per la corte imperiale.

Una scuderia reale

L’allevamento divenne famoso perché la Scuola d’Equitazione di Vienna attingeva esclusivamente da stalloni di questa razza per i suoi meravigliosi spettacoli.

Se siete appassionati di cavalli (ma anche se non lo siete) una visita all'allevamento di Lipica è un'esperienza che non potete perdere.
Potrete vedere da vicino le scuderie, i box e gli ambienti di accudimento dei cavalli, oltre a scoprire tutto quello che ruota attorno alla loro giornata tipo.
La durata della visita è di circa 50 minuti, e potrete scegliere se farla in compagnia di una guida o in autonomia.
Se prenotate con qualche giorno d'anticipo, potrete richiedere una guida in italiano.

Un cavallo che nasce nero e diventa bianco: incredibile vero?

"Mamma guarda! Quei puledri sono di un'altra razza, sono tutti neri!"
La guida ci smentisce, spiegandoci che i puledri nascono morelli o baio scuro per imbiancarsi gradualmente nel giro di 7-10 anni.
Subito dopo la nascita del puledro, le cavalle ed i puledri vengono alloggiati all'interno di un box (tipo un reparto maternità) per un periodo compreso tra i 10 e i 14 giorni, in modo da assicurare loro la quiete necessaria ed una sistemazione soddisfacente per poter controllare il loro stato di salute.