Porquerolles, l'isola perfetta per le proposte di matrimonio [anche d'inverno]
marzo 2015
Una scatola rossa con dentro un manoscritto.
Ecco perché i gabbiani di Porquerolles sono stati testimoni del nostro amore.
Porquerolles, un paradiso incontaminato nel sud della Francia
Ci tenevo particolarmente a portare Simone su quest'isola, caratterizzata da coste frastagliate ricche di insenature a sud e da spiagge sabbiose dalle acque turchesi a nord.
E' una cornice perfetta per due innamorati come noi che sognano il loro futuro insieme ad occhi aperti.
Simone aveva insistito affinché ci portassimo dietro una scatola rossa.
All'interno vi era custodita una sorpresa per me.
Abbiamo temporeggiato fino all'ultimo prima di decidere di imbarcarci sul traghetto dato che il cielo non prometteva affatto bene.
"Mal che vada prenderemo un pò d'acqua" ci siamo detti e così, insieme ad altre dieci persone, siamo giunti alla famosa isola del Mediterraneo.
Un micro-cosmo unico
Bastano dieci minuti di navigazione col traghetto che salpa dal porto di Giens - La Tour Fondue, per raggiungere pace, silenzio, spiagge tranquille e finalmente staccare la spina, isolandosi da tutto e da tutti.
Situata all’interno del primo parco marino istituito in Europa, che comprende le 3 Isole d’Oro e l’area costiera che va dalla penisola di Hyeres alla località di La Croix-Valmer, l’isola di Porquerolles si trova in una delle aree più protette e preservate del Mediterraneo.
Su quest’isola le automobili che circolano sono pochissime, soltanto quelle dei pochi abitanti ed è severamente vietato campeggiare ed accendere fuochi per non mettere in pericolo la macchia mediterranea che ricopre l’isola, fatta di pini marittimi, corbezzolo e mirto.
Il modo migliore per spostarsi è andare in bicicletta; io non sono una grande fan del mezzo a 2 ruote ma l'esperienza vale davvero la pena.
Le biciclette si possono noleggiare in uno dei tanti negozi sull'isola.
Incorniciata da minuscole casette color pastello Place d'Armes è il cuore del villaggio, l'unica piazza dove i pochi abitanti dell'isola giocano a pétanque .
Ci fermiamo in uno dei tanti bar a prendere un caffè e poi via veloci in sella per raggiungere le spiagge più belle [e famose] della Costa Settentrionale.
Spiagge di sabbia bianchissima e foreste di pini marittimi arrivano fino nel mare: la nostra prima sosta è Plage de Notre Dame.
Eletta la spiaggia più bella d'Europa, è il gioiello dell'isola.
Le sue acque turchesi sono conosciute in tutto il mondo.
Ed è proprio su quella spiaggia, che Simone mi consegna la scatola rossa e mi dice "Adesso puoi aprirla."
Dentro c'era il secondo capitolo della nostra storia d'amore.
In pratica, è una sorta di diario che Simone ha scritto da quando ci siamo conosciuti, che contiene non solo il racconto del nostro incontro, ma anche i messaggi, le mail e tutte le sue emozioni.
Non ricordo in quale occasione mi avesse consegnato il primo capitolo, so solo che non vedevo l'ora di leggere il secondo!
E' in assoluto il gesto più romantico che io abbia mai ricevuto in vita mia [e ho letto e riletto quelle pagine centinaia di volte].
Insomma, mi siedo sulla prima roccia disponibile e inizio a leggere le parole che Simone aveva scritto per me.
Ho il cuore che mi rimbomba, sapere che non ha voluto dimenticare neanche un dettaglio della nostra storia mi dimostra quanto io sia fortunata.
Arrivo quasi in fondo tutto d'un fiato e l'ultima pagina finisce così:
Sì, questi 6 mesi sembrano 6 anni.
Le giornate sono talmente piene.
Di pensieri gioiosi.
Di desideri grandi.
Di sogni brillanti.
Di discussioni intense.
Di coccole dolci.
Di baci appassionati.
Di abbracci romantici.
Di lezioni nuove.
Di rinnovate visioni.
Di prese di consapevolezza inaspettate.
Di passaggi forzati.
Di crescita interiore.
Mi sento un privilegiato ad avere incontrato questa donna.
Oggi è il suo trentaduesimo compleanno.
E io ho una domanda per lei…
Lo guardo senza capire.
Ed è lì che lui si inginocchia, tira fuori la scatolina con l'anello e mi dice:
"VUOI SPOSARMI?"
Beh, la mia risposta la sapete già!
INFORMAZIONI UTILI:
I collegamenti dalla terraferma con il traghetto partono dalla Tour Fondue, penisola di Giens.
Qui è presente un grande parcheggio per le automobili e le corse sono frequenti in alta stagione.
Verificate gli orari sul sito TLV.
Il periodo più affollato sono i mesi di luglio ed agosto, in cui l’isola è strapiena di turisti e a mio avviso poco godibile.
Perciò vi consiglio di visitarla fuori stagione: l'isola gode di un ottimo clima poco piovoso tutto l’anno.