Villa Marignana Benetton

Villa Marignana Benetton
luglio 2022


Ci troviamo a Mogliano Veneto, un paese pieno di ville storiche, una più bella dell’altra.
Poche centinaia di metri le separano una dall’altra.
In particolare, avevo scritto una mail alla reception di una location privata, Villa Marignana Benetton, chiedendo di poterla visitare.
Non mi avevano risposto per settimane, tant’è che avevo pianificato la mattinata diversamente.
Poi, 3 giorni prima di partire, la conferma: “Vi aspettiamo”.


Quando siamo arrivati, Marlena piangeva disperata.
Aveva deciso che voleva un biberon di latte e nulla le avrebbe fatto cambiare idea.
Le ho proposto caramelle, acqua fresca, una mela, addirittura i suoi cartoni preferiti… ma nulla!

Lei voleva il latte.

Ed è stata in questa situazione di generale sconforto che ci hanno accolti i proprietari di Villa Marignana Benetton, con un gran sorriso e tanti complimenti.
“Piacere sono Ramona. Avete del latte?” non è certo la prima domanda che si pone ad un ospite.
“Sì certo, te lo porto subito.” è stata la piacevole e sorridente risposta di Vanessa. 


Toni Benetton scultore
Opere toni benetton

Visitare Villa Marignana Benetton ed il suo parco di 20.000 metri quadri


Ed è con lei e con il compagno Giovanni che iniziamo un “viaggio” durato oltre 3 ore alla scoperta della vita del padre di lui, Toni.
Toni Benetton nacque nel 1910 ed ha iniziato a lavorare il ferro all’età di 11 anni, da allora non si è mai fermato.

Le sue opere le troverete esposte da Tokyo a Washington passando per Düsseldorf.
Ma la maggior parte di esse, fortunatamente, sono proprio qui.


Giovanni, 46 anni, trasuda una passione per ciò che lo circonda che sembra quasi di avere davanti il padre. 

“…alla fine mi trovai con tutte quelle opere a disposizione e così mi venne l’idea di radunarle in un luogo dove potessero restare in una sorta di mostra permanente a disposizione di chi voleva approfondire la cultura del ferro…” è ciò che si legge sul sito della Villa.


scultura ferro nel parco
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Marlena con scultura Toni Benetton

Quasi ogni statua ci viene letteralmente narrata, dal pensiero che le ha dato forma fino alle tecniche utilizzate per materializzarla.
Scopriamo che la lavorazione del ferro, al contrario di quella di altri materiali come bronzo, rame o legno, richiede una conoscenza ampia delle leggi della meccanica e della fisica. 

Sorridiamo quando, dietro a tante teorie di critici e intenditori, Benetton sosteneva che la prima legge a cui uno scultore di un materiale tanto pesante deve sottostare sia:
“la statua deve stare sù”.

Ci vengono spiegati anche come semplici spiragli di luce al di sotto di un’opera servono per trasmettere all’osservatore un senso di leggerezza.

Con Vanessa invece veniamo portati in un’epoca romantica, navigando tra le stanze della villa padronale, ancora perfettamente conservata ed arredata. I due ragazzi, assieme alla madre di Giovanni, la seconda moglie di Toni, vivono in questo luogo e lo rendono (molto) vivo con la loro presenza.

E’ incredibile come solamente due persone riescano a occuparsi di manutenere una struttura di tali dimensioni.
E non si limitano solo a questo: questo luogo ospita eventi in continuazione, uno a seguito dell’altro: da opere teatrali a matrimoni, da feste di laurea a centri estivi per i più piccoli.  


esposizione sculture ferro benetton

Ci sentiamo quasi straniati da tanta disponibilità che non ci accorgiamo delle ore che passano.
Ringraziamo di cuore i ragazzi, davanti a un bicchiere di the fresco bevuto assieme, prima di togliere il disturbo.

Le più belle considerazioni le abbiamo fatte a pranzo con Alessandro.
Chiedendoci da dove nascono passioni come quella di Toni Benetton e quanto sia importante avere quel fuoco che brucia nel petto.

Un fuoco che travalica le generazioni e trasuda dal ferro delle sue opere.


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esposizione toni benetton

PERCHÈ VISITARE VILLA MARIGNANA BENETTON:


🏠 la Villa apparteneva ad uno dei maggiori scultori contemporanei, appunto Toni Benetton, che la acquistò per realizzare uno spazio espositivo all’aperto

🗿le sue opere sono esposte ovunque, all’interno della Villa e all’esterno, nel grande parco di 20.000 metri quadri.

🧍il figlio dell’artista, Giovanni, ci ha accompagnati per tutto il tempo, spiegandoci con grande dedizione e passione, la storia artistica di suo padre e di come modellava il ferro

🐇nel parco ci sono dei dolcissimi coniglietti che si sono fatti coccolare dalle bimbe con grande pazienza


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