Week end romantico di coppia a Marsiglia

febbraio 2022

Quei regali “scusa”.

Già da tempo io e Simone abbiamo un tacito accordo sui regali di Natale o di compleanno: non devono essere necessariamente beni materiali ma, quando possibile, esperienze.
Quel qualcosa che ti permette di costruire nuovi ricordi.

Ed è per questo che lo scorso Natale ho regalato a Simone (a noi in realtà) i biglietti per il concerto di Zaz, una cantante francese che entrambi amiamo.
Concerto che si terrà nella città di Marsiglia, nel sud della Francia.
Sembra una cosa assurda percorrere tutta quella distanza, lo so, ma in realtà non lo è: i miei genitori vivono in quella zona e periodicamente li andiamo a trovare.

Nella realtà dei fatti però questo regalo, il viaggio che ho dovuto, per forza, organizzare, è diventato una scusa per passare del tempo di coppia.
Grazie alla presenza dei miei genitori che si sono offerti di tenerci le bimbe anche a dormire riusciremo finalmente a passare qualche ora, che non sia lavorativa, solo esclusivamente per noi due.

Ho sempre creduto fortemente nel curare la coppia nella sua essenza più pura di un uomo e una donna.
La pandemia ha reso ancora più difficile nutrire questo aspetto.
Per questo il ruolo dei nonni è fondamentale, non solo per “viziare” e coccolare i nipotini ma anche per permettere ai genitori di rimanere… coppia!

Di poter rivivere quei momenti che ci hanno uniti facendoci capire di essere fatti uno per l’altra.
Pensate che Marlena non ha mai dormito fuori casa.
Ad aprile compirà 4 anni.
Significa che io e Simo non facciamo una notte fuori, per i fatti nostri, da 4 anni.
Con Sephora è capitato 2 volte. In 6 anni.

Tutto questo per dire che vi portiamo con noi a scoprire i luoghi più belli e romantici di Marsiglia per un dolce week-end di coppia!
P.s. Ironia della sorte: il concerto di Zaz è stato spostato qualche giorno prima dell'evento a dicembre 2022!!!

Ecco le mete immancabili per un week-end romantico a Marsiglia

Considerata per anni una città pericolosa oggi Marsiglia vive una seconda vita grazie alla riqualificazione di grandi aree e alla costruzione di nuovi musei e alberghi che hanno portato lavoro e turismo e hanno contribuito alla sua nomina di capitale europea della cultura nel 2013.
E' una città bella, sicuramente un pò caotica, ma allo stesso tempo molto romantica.

1. Il Museo delle Civiltà Europee e Mediterranee

Inaugurato nel 2013, il MuCEM, o Museo delle Civiltà Europee e Mediterranee, è un luogo imprescindibile se venite a visitare Marsiglia.
Situato all'ingresso del porto, rimarrete sedotti e letteralmente incantati dall'architettura unica dell'edificio: la vetrata esterna del museo è avvolta da un velo di cemento, che sembra realizzato in pizzo, pensato per creare giochi di luci ed ombre che si trasformano in affascinanti chiaroscuri all'interno dei piani dell'edificio.
Una passerella inclinata che prende il via dal tetto della struttura la congiunge al Forte Saint-Jean e alla vicina Eglise Saint-Laurent.

2. Il Porto Vecchio

Visitare Marsiglia significa anche godersi l'atmosfera che aleggia sul Porto Vecchio, famoso per le sue aste, le sue barche, i suoi palazzi d'epoca sullo sfondo e i suoi numerosi ristoranti e caffè lungo le banchine.
E' stato proprio lì che un pescatore ci ha mostrato il polipo più grande che io abbia mai visto, del peso di 7 kg!

3. Les Docks

Les Docks sono il simbolo del periodo di espansione e prosperità che Marsiglia conobbe nel XIX secolo.
Infatti, la fine della pirateria barbarica, le innovazioni industriali/tecnologiche e le conquiste coloniali contribuirono ad aumentare il commercio marittimo e quindi la prosperità della città.
Marsiglia registrò una forte crescita economica e demografica per cui fu necessario riadattare le infrastrutture a queste nuove sfide.
La costruzione di Les Docks soddisfava questi requisiti e corrispondeva ad un'estensione del porto.

Lo stile scelto è direttamente ispirato ai moli londinesi ma ha una caratteristica piuttosto unica.
Il complesso comprende 4 magazzini intorno a quattro cortili, a simboleggiare le quattro stagioni.
Le 52 porte corrispondono al numero di settimane e ci sono sette livelli che corrispondono al numero di giorni in una settimana.
L'intero edificio è lungo 365 metri, che rappresentano il numero di giorni in un anno.
I magazzini portuali rimasero funzionanti fino al 1988, anno in cui l'attività industriale di Les Docks è stata interrotta ed i locali vennero abbandonati.

Nel 1991 la SARI acquistò Les Docks.
Già nel 1992 iniziaronoi lavori e le banchine furono progressivamente restaurate con l'obiettivo di rispettare l'architettura originaria e preservare intatta una parte della storia di Marsiglia.

Oggi tutto è stato completamente ristrutturato e gli edifici restaurati ora ospitano uffici e circa 220 aziende danno lavoro a più di 3000 persone.
Il piano terra è occupato da negozi, bar e ristoranti.

4. Il Castello d'If

Il castello d'If è una fortificazione costruita per ordine del re Francesco I, tra il 1527 e il 1529 sull'isolotto di If nell'arcipelago del Frioul, resa nota romanzo storico "Il conte di Montecristo" di Alexandre Dumas.
Costruito come fortezza contro i predoni del Mar Mediterraneo divenne poi una temuta prigione temuta ed oggi una popolare attrazione turistica.
Il suo prigioniero più famoso, tuttavia, era il personaggio immaginario di Dumas, Edmond Dantes.
L'isolamento del castello si aggiunse alla sua infamia.
Circondata da insidiose correnti al largo, la fortezza era una prigione ideale. In effetti, nessuno, tranne l'immaginario Dantes, è noto per essere fuggito da Chateau d'If.
Sotto il castello, un'umida prigione medievale ospitava i criminali più poveri.
Coloro che potevano permettersi di pagare per una migliore sistemazione in prigione venivano assegnate celle private con finestra e camino.

5. Notre Dame de la Garde

È uno dei simboli di Marsiglia.
Dalla cima della sua collina, siede maestosamente sul trono e si dice che vegli sui pescatori e i marinai che passano lunghe giornate in mare.
La strada per raggiungere la basilica è abbastanza lunga, ripida e impegnativa, per cui se avete poco tempo o poche energie, vi consigliamo di prendere uno dei trenini turistici che parte dal Porto Vecchio.
La Basilica è meravigliosa: dall’alto del colle su cui è costruita si vede il porto, il mare, lo stadio e ci si rende conto di quanto sia estesa la città di Marsiglia.
La costruzione è in stile romanico – bizantino e lascia davvero senza fiato per la ricchezza degli interni, per le policromie, i mosaici, i dettagli in oro e i numerosi ex voto lasciati dai fedeli per chiedere qualcosa alla Madonna oppure per ringraziarla di una grazia ricevuta.